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Categoria: Ricette

Uova al sugo
Uova al sugo

Per preparare il sugo di pomodoro soffriggere la cipolla a julienne in olio extravergine e, rigorosamente prima che la cipolla imbrunisca troppo, unire 3-4 pomodori San Marzano oppure 6-7 pomodorini pachino a piccoli pezzi lasciandoli cuocere fino alla loro completa destrutturazione. Aggiungere a cottura ultimata sale q.b. e basilico in foglie intere.In alternativa è anche possibile unire i 3-4 pomodori San Marzano o i 6-7 pomodorini pachino a piccoli pezzi ad un soffritto di aglio, olio e peperoncino.

Quando la salsa sarà quasi cotta, abbassare l’intensità della fiamma e aprire le uova direttamente nella padella. Lasciarle cuocere per pochi minuti, fino a quando l’albume avrà raggiunto una colorazione totalmente bianca. Completare, a piacere, con un pizzico di sale a fine cottura.

Questa preparazione solitamente è molto gradita dai bambini. Molto digeribile per i tempi brevi di cottura dell’uovo e insieme molto energetica grazie al contributo dei nutrienti dell’uovo, sarà indicata anche nei soggetti astenici, negli anziani e nelle donne in allattamento. Gli atleti dopo la prestazione sportiva potranno trarre vantaggio dal contenuto di proteine dell’uovo e dai sali minerali del pomodoro.Particolarmente utile ai soggetti oncologici, specialmente in quelli affetti dal cancro alla prostata, per l’azione antitumorale del licopene.

La soluzione con basilico avrà in più un’azione neurosedativa, utile nel pasto della sera, in previsione del riposo notturno, mentre la soluzione con il peperoncino svolgerà un’azione antinfiammatoria e disinfettante grazie al contenuto di vitamina C e Capsaicina.

Ottime abbinate alla polenta, alle patate o a crostoni di pane tostato, fonti di carboidrati utili nel supporto energetico del fegato, stimolato positivamente nella sua funzione dal soffritto e dal pomodoro.

Le controindicazioni riguardano i soggetti allergici e i casi di calcolosi biliare.
Nell’ ipertensione è sconsigliata solo la soluzione con il sugo al peperoncino.

Leggi l’articolo sull’uovo

Uovo

Rotolini di sogliola con fiori e crema di zucchine
Rotolini di sogliola con fiori e crema di zucchine

Rosolare in una padella dell’aglio in un fondo di olio extravergine e rimuoverlo prima che imbrunisca.

Unire 200 gr. di zucchine tagliate a rondelle sottili e cuocerle a fuoco medio per circa 7-8 minuti, mescolando, quindi lasciare intiepidire. Trasferire nel mixer con 1 patata lessata fredda a pezzetti e qualche foglia di menta spezzettata, frullare ottenendo una crema.

Stendere i filetti di sogliola sul tagliere (totale circa 4 da 100 gr. ciascuno), spennellarli con olio extravergine di oliva, stendervi un fiore di zucchina sopra ad ogni filetto e arrotolarli formando 4 cilindretti. Fissare i rotolini con uno stecchino e disporli su una teglia con carta da forno, cuocerli in forno già caldo a 180°C per circa 15 minuti.

Impiattare versando la crema sul fondo, privare i rotolini degli stecchini e disporli sopra la crema, decorare con qualche fogliolina di menta.

Questa preparazione è ottimale sia per le donne in menopausa a rischio di osteoporosi che per gli adolescenti e per gli sportivi, grazie ai micronutrienti importanti che apporta: il potassio, contenuto nelle patate e nelle zucchine, il silicio, la vitamina D e il calcio nella sogliola.
Il calcio e la vitamina D, che ne favorisce la fissazione nelle ossa, sono fondamentali per la prevenzione dell’osteoporosi e per l’accrescimento scheletrico. Il calcio ha anche un’azione miorilassante, così come il potassio pertanto si può trarre giovamento dall’utilizzo di questo piatto dopo aver svolto attività sportiva. E’ indicato soprattutto nel pasto serale in quanto la sogliola, pesce di fondale marino, presenta una minore azione neuroeccitante che caratterizza invece pesci predatori di mare aperto come il branzino, l’orata, il dentice, il merluzzo.
Inoltre i fiori di zucchina sono in grado di veicolare un messaggio di espressione energetica, fondamentale in particolare per i ragazzi, e contengono micronutrienti indispensabili durante l’adolescenza (ferro, calcio, iodio, zinco, selenio, vitamina A e C)

 Le controidicazioni riguardano solo le allergie.

Riso/pasta con gamberi e zucchine
Riso/pasta con gamberi e zucchine

Lessare 7-8 gamberi (circa 120-150 gr. pesati crudi e puliti ). Rosolare in una padella dell’aglio in un fondo di olio extravergine e rimuoverlo prima che imbrunisca.

Aggiungere 1 zucchina tagliata a tocchetti lasciandola cuocere a fuoco sostenuto, mescolando in modo che non bruci. Aggiungere i gamberi subito prima che la zucchina inizi a dorarsi, quindi spegnere la fiamma.

A parte, lessare in acqua bollente salata 50 gr. di riso/pasta a persona. Scolarlo al dente conservando un po’ di acqua di cottura.

Versare il riso/pasta nella padella in cui sono state cotte le zucchine e i gamberi, dopo aver riacceso la fiamma, e far saltare finché tutta l’acqua in eccesso non è stata assorbita. Aggiungere un ciuffo di prezzemolo tritato.

Questa preparazione si rivela essere molto utile negli sportivi grazie all’azione del potassio, miorilassante, contenuto sia nelle zucchine che nei gamberi.

Utile soprattutto agli adolescenti in accrescimento per la ricchezza di calcio, fondamentale per la strutturazione ossea , ottimo sostegno per lo studio grazie al fosforo, al selenio e allo zinco che sostengono la vigilanza mentale, questo piatto risulta essere anche un buon regolatore delle cascate ormonali sia femminili che maschili  per il contenuto di colesterolo, da cui dipendono la sintesi di testosterone e progesterone.
Risulta essere una associazione di alimenti ottimale per il drenaggio epato-biliare delle tossine in virtù anche dell’azione di stimolo sull’attività epatica fornita dalla procedura di preparazione.

Sconsigliata in caso di ipercolesterolemia e allergia per i crostacei.

Pollo al curry
Pollo al curry

Tagliare il petto di pollo a cubetti non troppo piccoli e infarinarli in 20-30 gr. di farina e 3 cucchiaini di curry. Far rosolare in un fondo d’olio extravergine di oliva uno spicchio d’aglio in camicia e mezzo scalogno, quindi versare in padella il pollo, aggiungere qualche pezzetto di peperoncino e saltarlo un paio di minuti. Quindi sfumare con un po’ d’acqua (o del brodo fatto in casa) e lasciare cuocere il tutto incoperchiato una decina di minuti.

Questa preparazione nutrizionale è utile soprattutto nelle donne in menopausa e nei casi di tumore alla prostata per il contenuto di catecolestrogeni del pollo.

E’ indicata inoltre per i ragazzi in crescita, oltre che per il contenuto in proteine ad elevato valore biologico, anche per la presenza di acidi grassi essenziali omega-6, fosforo, ferro e vitamine idrosolubili (gruppo B, C e PP).

Inoltre l’aggiunta del curry (mix di spezie di origine indiana, che comprende pepe nero, cumino, coriandolo, cannella, curcuma, chiodi di garofano, zenzero, noce moscata, fieno greco e peperoncino), attraverso l’assorbimento dei suoi principi attivi da parte della carne di pollo, garantisce un’azione antibatterica (cannella, chiodi di garofano, curcuma, noce moscata e peperoncino), antinfiammatoria (curcuma, peperoncino, zenzero), antiossidante (cannella, chiodi di garofano, curcuma e noce moscata), drenante e stimolante per la funzionalità epatica (curcuma, zenzero, pepe e peperoncino).

Controindicata nei tumori della mammella sensibili agli estrogeni, nella presenza di calcoli alla colecisti e nelle patologie del fegato, nell’intolleranza all’aglio.

Pasta con macinato di tacchino
Pasta con macinato di tacchino

Soffriggere uno spicchio d’aglio e un rametto di rosmarino in olio extravergine quindi far cuocere per qualche minuto la carne. Scolare la pasta cotta al dente e unirla al condimento.

Salare quanto basta.

 

E’ una ricetta indicata per il pasto serale grazie al marcato effetto miorilassante del rosmarino e grazie alla facile digeribilità della carne di tacchino, all‘ azione sedativa dell’aglio e della pasta che presenta un buon contenuto di triptofano, precursore della serotonina.

La carne di tacchino risulta povera di acidi grassi saturi e di scorie azotate e, insieme alle proprietà antiipertensive dell’aglio e a quelle diuretiche del rosmarino, renderà la ricetta utilissima nei casi di ipercolesterolemia e di problematiche renali e cardiologiche.

Il rosmarino presenta anche proprietà antibatteriche che, insieme a quelle dell’aglio, aiuteranno a prevenire e sostenere le sindromi influenzali. Per questo scopo può essere utile e piacevole l’aggiunta di peperoncino fresco, ricchissimo di vitamina C.

Vellutata di zucca con olio o burro
Vellutata di zucca con olio o burro

VELLUTATA DI ZUCCA CON OLIO. Tagliare la zucca, privata della buccia, a tocchetti e adagiarli in una casseruola, nella quale sia stato fatto appassire uno spicchio d’aglio in un fondo d’olio extravergine di oliva.

Cuocere a fuoco basso fino a quando non sarà totalmente destrutturata.

Frullarla ed aggiungere 2-3 cucchiai di ricotta.

Aggiungere 1 cucchiaio di maizena sciolta in una tazzina di caffè colma di acqua a temperatura ambiente e ripassarla sul fuoco qualche minuto.

Salare quanto basta.

Nella ricetta proposta con l’olio extravergine di oliva si trova un’elevata biodisponibilità di vitamina K di cui è ricca la zucca poiché questa vitamina è liposolubile e si concentra nell’olio di cottura.

E’ indicata per contrastare le perdite eccessive di sangue durante un ciclo mestruale abbondante ed è utile in caso di piastrinopenia perché aiuta la coagulazione del sangue.

Inoltre la sua consistenza la rende di facile impiego per le persone con difficoltà di masticazione.

VELLUTATA DI ZUCCA CON BURRO. Tagliare la zucca, privata della buccia, a tocchetti e adagiarli in una casseruola e coprirla con acqua fredda. Cuocere a fuoco lento fino a quando i pezzi di zucca saranno destrutturati e l’acqua quasi del tutto evaporata. Frullarla e rimetterla sul fuoco alcuni minuti, addensandola con 1 cucchiaio di maizena sciolta in una tazzina di caffè colma di acqua. Ancora molto calda, addizionarvi un tocchetto di burro.

Salare quanto basta.

Nella ricetta proposta con il burro si trova invece un’elevata biodisponibilità di vitamina A e β-carotene pertanto risulta altamente indicata in caso di acne adolescenziale, di eczemi irritativi non allergici, di psoriasi e di disturbi della retina.

Grazie alla sua buona percentuale di potassio e magnesio contenuti nella zucca è indicata anche per soggetti ansiosi e il suo impiego nei pasti invernali serali può risultare molto utile, così come nei pasti che seguono una intensa attività fisica.

Il β-carotene, inoltre, potenzia anche il sistema immunitario

 

Controindicata nell’obesità e nel diabete per il contenuto zuccherino della zucca e nei casi di iperviscosità ematica per la presenza di vitamina K.

Petto di pollo alla salvia
Petto di pollo alla salvia

Rosolare uno spicchio di aglio con 4-5 foglie di salvia spezzettate a mano in un fondo di olio extravergine di oliva, adagiare il pollo nella padella e cuocerlo da entrambi i lati.

A fine cottura salare quanto basta.

Questa ricetta ha un’azione ormonale importante per la donna in menopausa per il contenuto di estrogeni sia nel pollo che nella salvia, che si concentrano nella cottura in olio extravergine.

Utile alle ragazze che pratichino sport agonistico ad alto livello con allenamenti intensi per contrastare l’associato aumento del testosterone che potrebbe essere causa di amenorrea.

Per lo stesso contenuto di estrogeni sarà indicata anche nei giovani con calvizie o con acne associate ad un aumento della funzionalità cortico-surrenalica, che sia stata evidenziata con indagini ematochimiche e valutazioni cliniche.

Controindicata nei casi di sviluppo femminile precoce, nel cancro alla mammella e nei deficit della libido maschile.

Per approfondimenti leggi l’articolo su:

Frittata di patate
Frittata di patate

Sbucciare, tagliare a fette e lessare le patate (80-100 gr. a testa pesate crude) per 7-8 minuti. Scolarle bene e lasciarle raffreddare. Intanto sbattere le uova (1 uovo per persona), prezzemolo tritato e un pizzico di sale, quindi aggiungere le patate, mescolare il tutto.

Far scaldare 2 cucchiai di olio extravergine di oliva a testa in una padella, una volta che l’olio sarà ben caldo versare il composto, lasciare cuocere la frittata per 10 minuti a fuoco medio, incoperchiandola. Quando la frittata si staccherà dal fondo sarà pronta per essere girata. Lasciarla cuocere per altri 8-10 minuti anche dall’altro lato senza coperchio.

Questa ricetta è indicata nei soggetti sportivi con rischio di contratture muscolari: si gioveranno dell’energia zuccheri della patata e dell’azione strutturante delle proteine dell’uovo, mentre il potassio delle patate verrà utilizzato per ridurre il rischio di crampi.

Si gioveranno di questa ricetta anche gli anziani per il contributo proteico utile alla loro muscolatura che tende a destrutturarsi e per lo stimolo sulla funzionalità epatica, mentre la patata potrà avere su di loro un’azione rilassante e sedativa.

Controindicata nei casi di calcoli alla colecisti, nelle allergie per l’uovo e nell’obesità.

Pasta al pesto di rucola, zucchine e mandorle
Pasta al pesto di rucola, zucchine e mandorle

Lavare ed asciugare 50 gr. di foglie di rucola, metterle in un bicchiere da mixer ad immersione ed aggiungervi 2 zucchine, lavate e tagliate a pezzetti, mezzo spicco d’aglio sbucciato, 6-7 mandorle o 1 cucchiaio pieno di pinoli, e una tazzina da caffè di olio extravergine di oliva. Mixare per pochi secondi fino ad ottenere una crema omogenea, ma non troppo liquida. Aggiungere 2 cucchiai di parmigiano e un pizzico di sale. Conservarlo in frigo in un barattolo di vetro coperto in superficie con olio extravergine di oliva per pochi giorni. Impiegarlo a crudo sulla pasta già cotta, mantecando per pochi secondi con l’ausilio di olio extravergine di oliva e un po’ d’acqua di cottura.

Questa pasta può essere impiegata per la sua azione rilassante sulla muscolatura in concomitanza di eventi stressanti (come un gara sportiva impegnativa) grazie all’azione del potassio delle zucchine e del magnesio delle mandorle.

Particolarmente utile egli studenti sportivi per la presenza nella rucola di iodio che permette una buona vigilanza nei momenti di studio, su cui agisce anche il magnesio delle mandorle.

Se i giovani studenti sono nella fase di crescita si rende utilissimo anche il contenuto di ferro della rucola.

Vellutata di lattuga
Vellutata di lattuga

Rosolare ½ cipolla tritata in padella con un fondo di olio extravergine di oliva quindi aggiungere le foglie di una testa di lattuga tagliate a pezzi e lasciarle appassire per 7-8 minuti col coperchio. Aggiungere 3-4 cucchiai di ricotta e frullare con mixer ad immersione.

Questa vellutata, consigliata nei casi di difficile transito esofageo per la sua consistenza, può essere particolarmente utile in chi ha problemi di prostata grazie all’azione anafrodisiaca della lattuga.

Avendo la lattuga delle proprietà lenitive per le mucose dell’apparato digerente, la vellutata sarà utile anche nei casi di gastrite e colite spastica.

L’associazione con la ricotta, ricca di calcio, la rende utile nei casi di insonnia e ipereccitabilità neurologica.

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