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Vellutata di zucca con olio o burro

VELLUTATA DI ZUCCA CON OLIO. Tagliare la zucca, privata della buccia, a tocchetti e adagiarli in una casseruola, nella quale sia stato fatto appassire uno spicchio d’aglio in un fondo d’olio extravergine di oliva.

Cuocere a fuoco basso fino a quando non sarà totalmente destrutturata.

Frullarla ed aggiungere 2-3 cucchiai di ricotta.

Aggiungere 1 cucchiaio di maizena sciolta in una tazzina di caffè colma di acqua a temperatura ambiente e ripassarla sul fuoco qualche minuto.

Salare quanto basta.

Nella ricetta proposta con l’olio extravergine di oliva si trova un’elevata biodisponibilità di vitamina K di cui è ricca la zucca poiché questa vitamina è liposolubile e si concentra nell’olio di cottura.

E’ indicata per contrastare le perdite eccessive di sangue durante un ciclo mestruale abbondante ed è utile in caso di piastrinopenia perché aiuta la coagulazione del sangue.

Inoltre la sua consistenza la rende di facile impiego per le persone con difficoltà di masticazione.

VELLUTATA DI ZUCCA CON BURRO. Tagliare la zucca, privata della buccia, a tocchetti e adagiarli in una casseruola e coprirla con acqua fredda. Cuocere a fuoco lento fino a quando i pezzi di zucca saranno destrutturati e l’acqua quasi del tutto evaporata. Frullarla e rimetterla sul fuoco alcuni minuti, addensandola con 1 cucchiaio di maizena sciolta in una tazzina di caffè colma di acqua. Ancora molto calda, addizionarvi un tocchetto di burro.

Salare quanto basta.

Nella ricetta proposta con il burro si trova invece un’elevata biodisponibilità di vitamina A e β-carotene pertanto risulta altamente indicata in caso di acne adolescenziale, di eczemi irritativi non allergici, di psoriasi e di disturbi della retina.

Grazie alla sua buona percentuale di potassio e magnesio contenuti nella zucca è indicata anche per soggetti ansiosi e il suo impiego nei pasti invernali serali può risultare molto utile, così come nei pasti che seguono una intensa attività fisica.

Il β-carotene, inoltre, potenzia anche il sistema immunitario

 

Controindicata nell’obesità e nel diabete per il contenuto zuccherino della zucca e nei casi di iperviscosità ematica per la presenza di vitamina K.